TC Tomografia Computerizzata
La Tomografia Computerizzata (TC) è una metodica che sfrutta radiazioni ionizzanti e consente di riprodurre sezioni o strati corporei del paziente ed effettuare elaborazioni tridimensionali.
La TC spirale permette di accorciare notevolmente i tempi di esecuzione dell’esame (pochi minuti) e attraverso un applicativo tecnologico permette le ricostruzioni 3D dei vari settori studiati. La metodica è di fondamentale importanza per la attuale Diagnostica Radiologica permettendo la diagnosi, la stadiazione ed il follow-up di svariate patologie a carico di vari distretti corporei.
Presso il Centro Salus Diagnostica di San Giorgio a Cremano possono essere effettuati esami quali:
-TC encefalo, massiccio facciale, rocche petrose, collo, con e senza mdc
-TC torace, addome e pelvi con e senza mdc
-URO-TC per lo studio dell’apparato urinario
-Angio-TC
-TC dental-scan che consente di valutare le caratteristiche morfologiche e strutturali delle arcate dentali in 3D.
La TAC a cosa serve e come funziona
La TC può essere utilizzata senza e con mezzo di contrasto.
I mezzi di contrasto sono sostanze che, introdotte nell’organismo (le vie di somministrazione possono essere svariate), assorbono più o meno intensamente i raggi X rispetto ai tessuti ed i parenchimi, contrastandoli artificialmente. Grazie a questi mezzi di contrasto è possibile, per esempio, ottenere immagini particolareggiate del lume intestinale, dei vasi e di cervello, addome, torace e pelvi.
La TC è particolarmente utile nello studio delle strutture scheletriche anche se, per le piccole articolazioni (spalla, gomito, polso, mani, ginocchio, piede), è preferibile usare la risonanza magnetica. L’utilizzo della TC diviene indispensabile per analizzare le fratture o i loro esiti (per valutare, ad esempio, la posizione dei frammenti di frattura).
La TC viene utilizzata per visualizzare gli effetti dei traumi cranici con particolare attenzione alla presenza di eventuali emorragie.
La TC viene spesso utilizzata in campo oncologico e, grazie ai recenti sviluppi, si sta diffondendo sempre più nella valutazione di aree corporee difficili da indagare come i vasi sanguigni, i bronchi, le strutture interne del cuore ed il colon (la cosiddetta colonscopia virtuale può essere utilizzata in sostituzione della colonscopia tradizionale).
Se viene eseguita una TC con mezzo di contrasto somministrato endovena subito dopo l’iniezione può comparire una leggera sensazione di bruciore locale, una vampata di calore e un sapore metallico in bocca. Si tratta di sensazioni comuni che normalmente durano soltanto pochi secondi. Il mezzo di contrasto non è infatti nocivo e solo in rari casi può scatenare reazioni allergiche. Pur essendo comunque bassissimo, tale rischio è più concreto se il paziente soffre di asma, allergie o altre condizioni patologiche come diabete e problemi cardiaci o tiroidei.